Continuano gli appuntamenti con il Laboratorio “Giochiamo ai mestieri” all’Asilo Nido “Mariangela Furone”. Protagonista, per il mestiere di nonna, nonna Maria Teresa.
Continuano gli appuntamenti con il Laboratorio “Giochiamo ai mestieri” all’Asilo Nido “Mariangela Furone”, gestito dal Consorzio Intesa tramite la propria Cooperativa Consorziata. È stata la volta di una nonna molto speciale per il Nido: nonna Maria Teresa. E sì, non poteva mancare la testimonianza di una nonna, tra i mestieri esplorati nel Laboratorio, perché quello dei nonni è un vero e proprio mestiere.
Tutto cambia, niente cambia. Vero, Il mestiere di nonna e di nonno nella realtà odierna è un ruolo con caratteristiche e implicazioni tutte da scoprire. Intuitivamente si sa che è distante, diverso da quello svolto dai nonni di un tempo! Se prima i nonni erano coloro cui le famiglie si appoggiavano sin da subito per la cura e l’educazione dei bimbi, oggi spesso le famiglie sono orientate sin da prestissimo verso l’Asili Nido. Perché i bambini cercano gli altri bambini sin da piccolissimi, perché i bambini al Nido si divertono, perché al Nido i bambini fanno cose adatte alla loro età e hanno stimoli per un corretto sviluppo, perché al nido mangiano (quasi) da soli e in modo equilibrato, perché al Nido i bimbi imparano a essere se stessi, una personcina al di fuori della famiglia. E tutto questo i nonni lo sanno. Loro, con l’argento nei capelli e l’oro nel cuore, insieme ai genitori abbracciano la scelta del Nido. Lasciano andare i loro nipotini. Magari li accompagnano a Nido, qualora i genitori non siano nella possibilità dato il travolgente tran tran quotidiano, tornano a prenderli e poi li vivono per tutto il tempo che rimane! Che pure è tanto e richiede la loro presenza, il loro affetto, la loro cura fondamentale. Il mestiere di nonni è impegnativo e faticoso, ma allo stesso tempo incredibilmente coinvolgente e appagante.
Così fa nonna Maria Teresa. Spesso è lei ad accompagnare la sua nipotina al Nido, ricordando sempre di portare un piccolo omaggio fatto con le sue mani sapienti per le educatrici e per il personale, magari un dolce! Letteralmente: li vizia. Questa volta si è trattenuta ed ha vissuto la routine dell’Asilo in toto! Arrivata con la sua bimba, si sono accomodate sulla panchina dell’accoglienza, la nipotina ha tolto le scarpine, lei ha indossato i copriscarpe e sono entrate, insieme, nella sezione. Da quell’istante, nonna Maria Teresa è diventata la nonna di tutti i bambini, per un giorno.
Ovviamente anche questa volta nonna Maria Teresa non si è presentata con le mani vuote. Ha avuto la premura di informarsi il giorno precedente su cosa potesse portare per i bimbi (i bambini aspettano sempre qualcosa e i nonni lo sanno!) ed ha scelto delle deliziose lingue di gatto per favorire la merenda tutti insieme. La premura del biscotto più semplice da poter somministrare ai bimbi, la premura di pulire la boccuccia dei bambini che ne avessero bisogno. Eccola nonna Maria Teresa.
Consumata la merenda, nonna Maria Teresa ha partecipato alla routine delle canzoncine e poi tutti in giardino, a raccogliere foglie di diverso tipo per poter realizzare l’attività del giorno: utilizzare le foglie, una volta pitturate, come stampini. Anche Nonna Maria Teresa ha colorato un foglio con i suoi stampini!
Terminata l’attività, questa super nonna ha partecipato anche al lavaggio delle manine… Tempo di fare la pappa! E a seguire, le ninne. Così, colmato l’Asilo e i bimbi della sua presenza e del suo affetto, nonna Maria Teresa si è congedata.
Questa volta, non poteva non essere l’Asilo ad avere un gesto di affetto per lei. Nel salutarla, i bambini si sono stretti intorno a lei a mostrarle la loro riconoscenza e il loro affetto e l’hanno omaggiata di una piantina di cui sicuramente lei saprà avere cura, come ha dimostrato di saper fare con i bambini. Un dono per ricordare. Tanta è stata la gioia di nonna Maria Teresa da sfiorare la commozione.
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