Un appuntamento “nuovo di zecca” si profila per i nostri Centri Diurni “La Casa del Sorriso” e “Percorsi”: arriva la Pet Therapy con il Progetto “Qua la zampa!”
Letteralmente: terapia dell’animale da affezione.
La pratica, che è di supporto alle forme di terapia tradizionali, e che non ha l’ambizione di sostituirsi ad essa, venne introdotta per la prima volta negli anni ’50 dal neuropsichiatra Boris Levinson il quale notò come, durante alcune sedute con dei bambini autistici, la presenza del suo cane aveva effetti positivi fungendo da oggetto transazionale tra lui ed i piccoli pazienti, fornendo ai bambini una motivazione maggiore nella partecipazione attiva alla terapia.
La Pet Therapy si configura dunque come co-terapia a quella psicoterapica, fisioterapica e farmacologica che vuole favorire il decorso delle altre terapie, essa si basa sulla relazione che può instaurarsi tra un fruitore (bambino, anziano, malato) e l’animale (si coinvolgono animali da compagnia quali cani, gatti e cavalli, animali certificati con requisiti comportamentali, sanitari e attitudinali).
Quasi tutti i ragazzi dei nostri Centri Diurni hanno un animale domestico ma la differenza tra il rapporto con il proprio animale domestico d’affezione è netta: nella prima si ha una reciprocità relazionale spontanea mentre nel contesto relazionale di Pet Therapy l’incontro tra persona e animale nasce ed ha l’obiettivo di contribuire al benessere psicofisico e sociale della persona e la relazione è mediata dalla figura di un conduttore dell’ animale, segue un protocollo e si svolge in un luogo predisposto. Così, l’animale non è una medicina in sé ma è il contesto relazionale ad essere terapeutico.
I ragazzi ospiti dei nostri Centri Diurni li conosciamo, non ci resta che attendere i nostri conduttori ed i nostri amici a quattro zampe dell’Associazione Culturale Cinofila ARGO!
Scrivi un commento