Continua il progetto Artemis dell’Agenzia di Frosinone Formazione e Lavoro.
Attraverso la campagna di sensibilizzazione “RISPETTIAMOCI” al rispetto delle differenze di genere e dei diritti della persone. Un progetto di formazione, educazione ed esperienza di socialità che vede coinvolti gli Istituti superiori della provincia di Frosinone.
L’educazione per battere abusi e sopraffazioni! Questo è l’obiettivo del progetto. I Corsi sono tenuti dall’Associazione Auser e seguiti da professionisti quali psicologa, legale e pedagogista che insieme si sono recate in diversi Istituti Superiori quali il Tulliano di Arpino, Volta di Frosinone, Pertini di Alatri, al fine di svolgere corsi di orientamento e formazione contro la violenza di genere.
I docenti coinvolti parlano con i ragazzi della prevenzione della violenza di ogni genere, sia fisica che psicologica, di come riconoscerla, come cercare di evitarla e dare aiuto a chi ne è vittima.
Gli studenti sono accompagnati a imparare a scegliere e agire in modo consapevole nel riconoscimento del valore di ogni persona. La promozione di una cultura di rispetto e contro ogni forma di violenza e prevaricazione è incarnata pertanto dalla volontà di tutta la comunità educante di testimoniare giorno dopo giorno che esiste un modo per vivere valorizzando le peculiarità di ognuno, che sono quelle che rendono ogni donna e ogni uomo unico e irripetibile.
Il progetto permette di scandire, attraverso una tappa importante, questa attenzione trasversale al rispetto, incoraggiando il superamento di ruoli e stereotipi e, al tempo stesso, una visione delle differenze come ricchezza e non come pretesto per esercitare un’improbabile gerarchia uomodonna. La violenza infatti si nutre di svalutazione e discriminazione.
Tutte le scuole coinvolte, hanno sottoposto all’attenzione dei genitori un questionario da firmare per accettazione e garantire la partecipazione del proprio figlio al progetto in tutte le sue fasi, nonché alla compilazione di un questionario anonimo di indagine per capire se sono a conoscenza del fenomeno di violenza di genere.
Si intende dunque ricavare un quadro generale della loro conoscenza riguardo alla tematica, a cui possono essere stati più o meno esposti attraverso discussioni in famiglia, interventi di sensibilizzazione in ambito scolastico, tramite i mass media, che negli ultimi anni hanno riservato una crescente attenzione al fenomeno in questione.
La lettura dei questionari compilati dai ragazzi ha permesso di approfondire nel dettaglio, la situazione, di intercettare delle situazioni di bisogno, richieste di aiuto e di informazioni per ragazzi che stanno vivendo situazioni problematiche, purtroppo solite della fase adolescenziale.
Altre tematiche affrontate con i ragazzi, sempre volendo stimolare il dialogo ed il confronto, sono state quelle di stereotipi, pregiudizi e discriminazione, con la volontà di aumentare la consapevolezza dei ragazzi su tali meccanismi – e su come possono essere contrastati attraverso la cultura del riconoscimento e del rispetto dell’Altro-da-sé, della cittadinanza attiva e della legalità.
La cosa più rilevante è stato vedere la grande disponibilità di collaborazione da parte delle referenti e il coinvolgimento da parte dei ragazzi che al termine della formazione e, sempre nel pieno rispetto delle norme anti covid, hanno proseguito il percorso con attività laboratoriali.
Ed in particolare: musicoterapia nella globalità dei linguaggi, realizzata da Telefono Rosa; Laboratori di scrittura e lettura creativa realizzata da “Sos Donna” ; Laboratorio teatrale e Autorità Collettiva realizzato dal Centro Antiviolenza “Mai piu ferite” della Cooperativa Diaconia e Risorse Donna per i corsi di formazione dei docenti.
Tutti i ragazzi, sia del genere femminile che maschile, hanno partecipato a delle vere attività esperienziali sia individuali che di contatto con l’altro, nella conoscenza di sé e di fenomeni riguardanti la violenza di genere nella sua totalità-
Hanno rielaborato delle storie , delle favole tradizionali riviste in una chiave di lettura moderna, hanno registrato dei video, hanno scritto degli slogan, creando dei momenti di sensibilizzazione da divulgare. Si procede, pertanto a proseguire in tutte le fasi previste dal progetto che troverà compimento in primavera, cercando di agire tra i giovani per sensibilizzarli al rispetto reciproco e sollevare il velo di silenzio sulle differenze di genere.
Dopo la formazione e le attività laboratoriali ci auguriamo che tutti i ragazzi si prendano per mano cercando di guardare avanti, puntando sulle proprie risorse per una crescita emotiva e dei sentimenti più autentica e rispettosa.
Questo è il sogno di Artemis! Una diminuzione dei casi di violenza di genere e la creazione di un ambiente di apprendimento sicuro per tutti i nostri ragazzi!
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