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Un servizio di supporto innovativo gestito dal Consorzio Intesa
e rivolto a persone che vivono situazioni di emergenza sociale

Arriva il PIS ovvero un Servizio di Pronto Intervento Sociale gestito dal Consorzio Intesa e rivolto alle persone residenti e/o presenti nei Comuni di Acuto, Anagni, Filettino, Paliano, Piglio, Serrone, Sgurgola, Torre, Trevi nel Lazio.

Di cosa si occupa il Pis?

Il Pis è un servizio totalmente nuovo che affronta l’emergenza e l’urgenza sociale in tempi rapidi e in maniera flessibile, in stretto collegamento con i servizi sociali territoriali. Cura le attiva interventi per offrire sostegno a specifici target, in particolare persone in situazioni di emergenza sociale anche attraverso servizi di prima assistenza. Il Pis vuole inoltre, diventare uno strumento ulteriore di contatto con le persone del territorio, accorciando sempre più, quella distanza tra i servizi e la popolazione.

Accadono situazioni in cui ci sono diversi aspetti da curare e intervenire in maniera efficace e completa, cercando di entrare nelle fragilità delle persone coinvolte, può essere determinante.
Un supporto, un sostegno che permette di poter riconoscere, capire, scoprire, ascoltare situazioni di disagio, violenza e di qualsiasi altra difficoltà sociale.

Il Pis con chi entra in relazione per garantire il proprio supporto?
Il Servizio è, finalizzato a svolgere una funzione di supporto alle Forze dell’Ordine, ai servizi sanitari e del privato sociale, per affrontare situazioni di emergenza sociale che si possono verificare nel caso, ad esempio, di minori, adulti, anziani, immigrati, ecc. in condizioni di abbandono o necessità di tutela.

Quali sono i principali obiettivi del Servizio?
Innanzitutto, fornire una risposta immediata e soddisfacente alle situazioni di emergenza sociale, attraverso il contatto telefonico con un operatore esperto grazie al un numero attivo nei giorni e negli orari di chiusura dei servizi sociali territoriali; le Forze dell’ordine ricevono la chiamata e solo loro, possono contattare l’operatore socio sanitario che interviene in maniera tempestiva con le persone che si trovano in una condizione di emergenza, attivando una rete di risorse territoriali, quali centri e strutture di accoglienza, che si sono rese precedentemente disponibili al supporto in caso di emergenza.
Le procedure operative del Servizio sono una centrale operativa, con operatori specificamente formati nell’area del pronto intervento, che procederanno alla prima valutazione della richiesta e gli operatori socio assistenziali con turni di reperibilità, che possono intervenire in maniera immediata alle prime necessità quali l’accompagnamento in strutture, il reperimento degli alimenti o beni indispensabili e cosi via.

Il servizio di Pronto Intervento Sociale infine, opera in tutti gli orari non coperti dai servizi Sociali, è attivo dal 7 settembre e man mano ci si sta adoperando per far fronte alle diverse esigenze che si presentano. Ciò avverrà in base al targhet, alle richieste del territorio, cercando di dare una prospettiva sul futuro.
“Toccare con mano, conoscerli e intervenire in maniera efficace su un nucleo familiare, su un disagio che magari sarebbe rimasto nascosto per lungo tempo è un passo importante” conclude la Dott.ssa Sara Gatta, responsabile del Lotto 2.

Il fine?
Ascoltare, aiutare nella risoluzione e nell’ascolto. Arrivare laddove la conoscenza, l’approfondimento, la sensibilità di tali problematiche possono essere determinanti.