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Termina l’anno scolastico del Servizio di Assistenza Educativa Scolastica per il Comune di Marcellina. Un altro anno è passato, un anno ricco di emozioni, traguardi, difficoltà, crescita e obiettivi raggiunti e da raggiungere.
A tal proposito, il Consorzio Intesa ha condotto un’indagine di customer satisfaction ovvero uno studio sul gradimento offerto in merito alla gestione di questo anno scolastico: verificare il livello di soddisfazione dell’ente, evidenziare i punti di forza e debolezza, proporre interventi migliorativi per innalzare il livello, raggiungere uniformità gestionale tra il diverso personale e cosi via. Tutte valutazioni che portano ad esaminare nel dettaglio la gestione del servizio al fine di migliorarsi continuamente.
Abbiamo visto con i nostri occhi l’aria fiera e appagata dei bambini, abbiamo ascoltato i commenti delle educatrici dell’assistenza di Marcellina e il loro ruolo è andato ben oltre i soli compiti di cura fisica e accompagnamento ma ha incluso sempre più funzioni di supporto alla autonomie personali e sociali, facilitazioni nella relazione con gli insegnanti e con il gruppo classe, sostegno alla socializzazione e comunicazione con i pari, agevolazione nell’espressione dei vissuti e dei bisogni. Infine, hanno dato loro un supporto emotivo, valorizzando potenzialità e risorse.
Il fatto di essere riusciti ad andare in gita, a fare uscite esterne ha permesso di avere meno barriere e più libertà, aiutando nell’interazione con i bambini, nei loro progressi e nei loro entusiasmi, dimostrando un grande spirito di adattamento, soprattutto nei cambiamenti positivi verso il ritorno a una quasi normalità.
L’anno è trascorso intenso e veloce. Vivere appieno la vita scolastica con gli alunni ti fa tornare indietro nel tempo. A tratti si diventa un pò bambini. commenta l’operatrice Iolanda.
Poi, quando arriva l’impegno e il senso di responsabilità che si ha nei confronti di questi ragazzi, allora si torna adulti in un secondo e ci si prepara alle interrogazioni e alla preparazione dei compiti.“Il tempo trascorso con loro mi lascia amore, purezza…mi lascia la vita stessa dei ragazzi che è maturata e mutata.”
Incontriamo anche l’operatrice Marianna che ci racconta il percorso di un ragazzo, all’inizio dell’anno cosi oppositivo nelle attività da svolgere e nei suoi confronti e ora cosi incuriosito, fiducioso e affettuoso.
– “Oggi passa molto volentieri il tempo con me, ha migliorato i rapporti sociali verso i compagni e anche nei confronti delle altre figure di rilievo. La logopedia procede bene e anche se ha ancora marcate difficoltà nel linguaggio, i suoi gesti con le mani, i cenni del capo e le sue espressioni ormai le comprendo appieno e riempiono il cuore di chi le vive e di chi le sente.
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