Quando pensiamo all’Assistenza Specialistica Scolastica pensiamo a un servizio rivolto ad alunni con una disabilità certificata con difficoltà di apprendimento, di relazione o di integrazione, volto all’inclusione e a facilitare la partecipazione alle attività didattiche. Ed effettivamente il motore e la ragione di questo servizio è la garanzia di inclusione. Ed inclusività è sì, promozione alla partecipazione all’apprendimento di tutti gli allievi, ma anche l’individuazione di bisogni educativi specifici e della conseguente formulazione di pratiche educative e didattiche personalizzate che tengano conto dell’individualità degli alunni in relazione al contesto scolastico, al fine di garantire successo formativo a tutti in egual misura.
A questo proposito e con l’obiettivo di supportare i docenti, prevenire situazioni di rischio valorizzando modelli di comportamento positivo e potenziare la gestione delle dinamiche cognitive e relazionali, il progetto erogato dal servizio di Assistenza Specialistica Scolastica per gli alunni dei centri di formazione professionale di Frosinone, Cassino, Isola del Liri e Ferentino, per l’anno scolastico 2022-2023, ha programmato una serie di attività trasversali.
Tra le più importanti, quella relativa alla violenza, in particolar modo quella di genere, a proposito della quale sono stati realizzati video, cartelloni e rappresentazioni. La tematica è stata argomentata insieme ai docenti attraverso la partecipazione a diversi laboratori che hanno previsto l’ascolto di canzoni, la lettura di articoli di cronaca e la visione di documentari e cortometraggi volti alla sensibilizzazione sul tema della violenza. Un altro importante tema strettamente connesso al primo, su cui il progetto si è soffermato è l’educazione affettiva e, conseguentemente, l’importanza delle relazioni e del rispetto della propria persona e degli altri. Il tema è stato trattato attraverso laboratori di educazione civica, di scienze, comunicazione e il laboratorio digitale, orientati alla sensibilizzazione alle relazioni sane, all’educazione alimentare, al cyberbullismo. Ma porta avanti anche attività di educazione alimentare e alfabetizzazione emozionale. Un approccio interdisciplinare che permette l’interazione tra le varie attività ed esperienze consentendo il raggiungimento di obiettivi comuni e che confluirà a fine anno scolastico in un elaborato che noi conosceremo solo a tempo debito. Lasciamo lavorare i ragazzi.
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