Le idee sono come l’uva: crescono a grappoli. E a proposito di uva e di grappoli, che idea ha avuto il team educativo dell’Asilo Nido Comunale “L’Ape Maia”, gestito dal Consorzio Intesa tramite la propria Consorziata esecutrice: coinvolgere gli apini nella vendemmia! La vendemmia è un rituale antico e uno dei più celebrati che da sempre porta con sé un grande fascino, oltre che un valore storico e antropologico. Scopo del laboratorio è stato quello di far vivere allegramente ai bambini una bellissima esperienza tradizionale del nostro territorio e farli partecipi di un evento che in pochi ormai hanno la fortuna di vivere.
Complice un nonno che ha gentilmente portato in Asilo dei tralci di vite, il Nido è stato magnificamente allestito, prendendo le sembianze di un vero e proprio vigneto. Ai bimbi è stato spiegato che la vendemmia è il momento in cui l’uva, coltivata durante tutto l’anno, viene raccolta dalle viti e portata in cantina per iniziare il processo di vinificazione che trasformerà il mosto in vino, che il processo si divide in varie fasi ma che tutto comincia con la raccolta delle uve.
Gli apini hanno appreso che il periodo in cui si effettua la vendemmia si identifica con il periodo in cui le uve hanno raggiunto il grado di maturazione desiderato, più precisamente quando si parla di maturità fenolica, quando i profumi e gli aromi iniziano ad essere presenti nell’uva, ovvero quando le tre parti che compongono l’acino, buccia, polpa e vinacciolo hanno raggiunto la maturità. Il metodo di raccolta dell’uva della vendemmia targata “L’Ape Maia” è stato manuale e fatta con l’ausilio di cestini.
Gli apini hanno tolto i grappoli dai tralci senza commettere troppi pasticci, uve pregiate che poi spremute faran brindare alla salute! Tutti allegri e faccendieri gli apini han poi manipolato l’uva zuccherina e i grappoli dorati e con ilarità li han pigiati. Ora il mosto in un gran tino già fermenta e si fa vino.
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