Un’attività psicomotoria legata al
tema della fiducia al Centro Diurno per Minori di Monte San Biagio.
tema della fiducia al Centro Diurno per Minori di Monte San Biagio.
Quante volte, quando qualcuno ci
tende la mano, ci si chiede se sia un gesto spontaneo o un tentativo di
inganno? Con i bambini capirsi è semplice. Quando ti prendono per mano, hanno
già scelto di fidarsi di te. Questo le operatrici del Centro Diurno per Minori
di Monte San Biagio, il cui Ente committente è il Distretto Socio Sanitario
LT4, gestito dal Consorzio Intesa tramite la propria Consorziata, lo sanno
bene.
tende la mano, ci si chiede se sia un gesto spontaneo o un tentativo di
inganno? Con i bambini capirsi è semplice. Quando ti prendono per mano, hanno
già scelto di fidarsi di te. Questo le operatrici del Centro Diurno per Minori
di Monte San Biagio, il cui Ente committente è il Distretto Socio Sanitario
LT4, gestito dal Consorzio Intesa tramite la propria Consorziata, lo sanno
bene.
Le operatrici hanno proposto ai
bambini del Centro un’attività psicomotoria, al fine di sviluppare sempre più il
tema della fiducia. Senza per questo volergli mettere fretta ma per consolidare
la buona convinzione che “la parola data vada mantenuta entro questa vita”.
bambini del Centro un’attività psicomotoria, al fine di sviluppare sempre più il
tema della fiducia. Senza per questo volergli mettere fretta ma per consolidare
la buona convinzione che “la parola data vada mantenuta entro questa vita”.
Avere fiducia in se stessi non
basta. Certo, è un’enorme conquista credere nelle proprie forze ma per vivere
bene non è sufficiente, perché siamo continuamente in relazione con gli altri e
allora non si può e deve cedere il passo alla diffidenza o restare intrappolati
nella propria timidezza. Bisogna fidarsi anche degli altri e fare in modo che
gli altri possano fidarsi di noi, perché la fiducia è un pilastro delle
relazioni umane.
basta. Certo, è un’enorme conquista credere nelle proprie forze ma per vivere
bene non è sufficiente, perché siamo continuamente in relazione con gli altri e
allora non si può e deve cedere il passo alla diffidenza o restare intrappolati
nella propria timidezza. Bisogna fidarsi anche degli altri e fare in modo che
gli altri possano fidarsi di noi, perché la fiducia è un pilastro delle
relazioni umane.
Donare la propria fiducia per
capire se ci si possa fidare dei propri compagni e amici. Questo è stato il
“compito” assegnato ai bambini da svolgere durante l’esecuzione del laboratorio
psicomotorio eseguito in palestra. I bambini sono stati invitati, a turno, a
correre a occhi bendati, con la premessa che sarebbero stati protetti dai loro
compagni, nel caso in cui fossero incorsi nel rischio di urtare contro le
pareti della palestra.
capire se ci si possa fidare dei propri compagni e amici. Questo è stato il
“compito” assegnato ai bambini da svolgere durante l’esecuzione del laboratorio
psicomotorio eseguito in palestra. I bambini sono stati invitati, a turno, a
correre a occhi bendati, con la premessa che sarebbero stati protetti dai loro
compagni, nel caso in cui fossero incorsi nel rischio di urtare contro le
pareti della palestra.
Pensate che qualche bambino,
giunto il proprio turno, abbia avuto timore di correre liberamente, benché
bendato? Affatto. I bambini hanno dimostrato la fiducia in se stessi e nei
propri compagni, scoprendo e superando i propri timori e limiti. Scoprendo,
bendati, l’altro da sé. I bambini hanno capito che è tanto dell’aiuto degli
amici che hanno bisogno, quanto della fiducia che essi li aiuterebbero nel caso
ne avessero bisogno.
giunto il proprio turno, abbia avuto timore di correre liberamente, benché
bendato? Affatto. I bambini hanno dimostrato la fiducia in se stessi e nei
propri compagni, scoprendo e superando i propri timori e limiti. Scoprendo,
bendati, l’altro da sé. I bambini hanno capito che è tanto dell’aiuto degli
amici che hanno bisogno, quanto della fiducia che essi li aiuterebbero nel caso
ne avessero bisogno.
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