Da tredici anni c’è un giorno per celebrare l’importanza del ruolo dei Nonni nelle famiglie e nella società.
Un onere ed un onore il mestiere dei Nonni: tanti ed indispensabili, sono loro ad occuparsi dei bambini quando i genitori sono a lavoro. A loro si è rivolta, in questa giornata, anche la Presidente del Senato Casellati definendoli come “uno strumento del welfare, una risorsa preziosa”. A questa celebrazione nazionale non potevano non unirsi, il 2 ottobre, le Apine del Nido “L’Ape Maia” dando vita ad un pomeriggio che ha visto due generazioni sorridersi e, letteralmente, mettere “le mani in pasta”. Mantenersi: tenersi per mano. La mano si apre e si chiude, si contrae e si espande, e ogni volta sembra di leggervi una presenza e un segreto. Mani adulte, anziane, mani che hanno dentro storie e vissuti che a volte gli occhi non sanno raccontare. E mani minute, bambine, tese a cercare, ad imparare e esplorare.
I bambini, indossati i grembiulini realizzati proprio da una Nonna per il laboratorio “Cuciniamo Insieme” della programmazione annuale, si sono seduti accanto ai rispettivi Nonni e con gli elementi forniti e l’aiuto delle educatrici hanno realizzato la merenda da gustare insieme: le tipiche ciambelline del territorio a base di farina, acqua, olio, sale, zucchero, vino ed anice. Curiosità, gioia, grandi risa, pasticci ed infine… Le ciambelle sono riuscite con il buco. Tempo di infornarle e cuocerle. Nel mentre, la seconda attività pensata dalle educatrici per le due generazioni: colorarsi le mani con tempere e pennelli per lasciare mediante la pressione su un foglio le proprie impronte. “Le dita di una mano: cinque punti cardinali che puntano verso l’infinito”. Mani giganti. E bambine. Insieme.
Lavato via il colore, è tempo di assaggiare le ciambelline, di prender ognuno il proprio lavoretto realizzato insieme e un sacchetto di ciambelline per abbracciarsi in una cornice realizzata dalle educatrici e scattare una foto che esprima nei ricordi tutta la gioia dei Nonni e Nipotini in questa giornata speciale!
Scrivi un commento