In questi mesi abbiamo cercato di portarvi con noi in un viaggio virtuale, all’insegna della qualità e professionalità cui il Consorzio Intesa aspira ogni giorno nella sua offerta di servizi alla persona ed alla comunità.
Il Consorzio Intesa è fatto di persone. Il Consorzio è, però, anche un sistema, un insieme integrato di fattori diversi ma interconnessi. Ciascuno di essi deve funzionare per garantire, appunto, che anche il tutto funzioni. La metafora dell’orologio, in cui il più piccolo ingranaggio è indispensabile, ben rappresenta questo concetto.
Ieri, dopo una riunione per parlare dell’andamento aziendale nel 2018, in sede amministrativa, e lo scambio degli auguri per le imminenti festività natalizie, si è svolto il consueto pranzo aziendale cui ha partecipato tutto il personale impiegato negli uffici del Consorzio Intesa e che rappresenta il cuore pulsante dell’azienda, a partire dai dirigenti, l’ufficio amministrativo, l’ufficio gare, la segreteria, l’ufficio del personale, i referenti e i supervisori dei servizi. Il pranzo è stato un momento per uscire dalla routine dell’ufficio e ritrovarsi in un momento conviviale che avvalora e sviluppa il senso di appartenenza, nell’ottica di accrescere il rispetto e la fiducia reciproca e valori quali l’onestà, la diligenza e l’impegno di tutti. Non è poesia la necessità di ri-radicare l’economia nel contesto sociale, considerare l’eccesso di diseguaglianza dannosa al processo stesso di crescita, rimettere al centro le persone e la comunità, pensare una economia capace di produrre valore non solo meramente economico ma fatto di qualità, sostenibilità, buone relazioni, conoscenza, integrazione, efficienza e capacità. Ecco la sfida quotidiana dei principi cooperativi del Consorzio Intesa. Ecco la rivalorizzazione di una identità affatto superata. Qui si parla di futuro.
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