Passato il tempo degli inserimenti, l’Asilo Nido “Mariangela Furone” gestito dal Consorzio Intesa è pronto a riaprici le porte con la sua nuova numerosa squadra: ben 58 bambini. La voglia di tornare a trovarli era tanta.
Ad accoglierci per prima è la sezione dei bambini “medi”. L’attività strutturata di oggi è l’adorato “gioco euristico”, che consiste nel presentare ai bimbi una serie di oggetti di diversa forma, consistenza, materiale, lasciando che i piccoli li esplorino come vogliono, senza l’intervento delle educatrici che sono solo osservatrici. I bambini entrano in una stanza priva di qualsiasi altro stimolo, gli oggetti sono in sacche neutre che celano il contenuto. Non esiste una risoluzione ‘giusta’ o ‘sbagliata’ del gioco, il materiale si può utilizzare in qualsiasi modo e l’unico limite di un’azione deriva dalla natura stessa dell’oggetto – ad esempio se il piccolo cerca di far entrare una molletta in un bottone. L’attività stimola tutti i sensi, arricchendo la conoscenza del mondo che li circonda.
Per la sezione dei “grandi”, invece, oggi sono stati pensati dei “palloncini multisensoriali”. Gli elementi a disposizione sono palloncini bianchi, diversi materiali naturali (ceci, lenticchie, mais), acqua e tanto fiato… Delle educatrici! I bambini con molta abilità manipolano i minuscoli materiali, riescono ad inserirli nei palloncini e con l’aiuto delle educatrici li gonfiano e riempiono di acqua! Poi vengono invitati ad ascoltare i suoni e rumori che si riproducono agitando i palloncini pieni, a vedere i colori degli elementi all’interno. E… Liberamente giocare con i palloncini. Pochi palloncini, per condividerli nel gioco e nella gioia con gli altri bambini, nel rispetto del proprio turno.
Infine, la sezione dei “piccoli”. Per loro, un’attività propedeutica per quello che faranno durante l’anno: “piccoli travasi”. Oggi ognuno ha il proprio vassoio con gli elementi con cui operare: un mandarino di cui manipolare la buccia ed una barchetta in cui depositare le bucce del frutto da assaporare.
Stupiti, ancora una volta, dall’armonia, la ludicità, l’originalità, la professionalità che questo esemplare nido in linea con la pedagogia montessoriana riesce sempre ad emanare, vi diamo appuntamento alla prossima emozione.
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