In un Centro Diurno per minori, il fine principale è la costruzione di una relazione educativa equilibrata e questa passa attraverso tutti gli aspetti della vita quotidiana: il supporto scolastico, il gioco, le attività manuali, il dialogo e l’ascolto, il contenimento fisico e verbale. Al Centro Diurno per Minori di Monte San Biagio, a seguito dell’osservazione condotta all’inizio dell’anno scolastico sui minori, sono stati strutturati diversi laboratori a sostegno degli obiettivi prefissati: un laboratorio di teatro d’animazione, un laboratorio artistico-espressivo, un laboratorio di alfabetizzazione emotiva, un laboratorio ludico-ricreativo e un laboratorio di psicomotricità. Ogni laboratorio si svolge a cadenza settimanale ed utilizza una metodologia partecipativa.
In questo articolo vi presentiamo il “Laboratorio di teatro di animazione”. Il “Laboratorio di teatro di animazione” è stato ideato in quanto si utilizzano le arti dello spettacolo per far emergere le capacità di ogni bambino e li aiuta a tirar fuori le loro doti mettendo in gioco l’essenza di ognuno e favorendo, soprattutto, l’integrazione, la disciplina, l’aggregazione, la riflessione e l’educazione. L’obiettivo è quello di dar vita ad uno spettacolo finale, che si terrà in aprile, dove ogni aspetto è curato e creato dai bambini. La scelta è caduta su questo laboratorio perché permette al bambino di acquisire maturazione, sicurezza e sviluppare l’autostima in quanto si trova coinvolto in un processo educativo.
Oggi vogliamo parlarvi di un appuntamento del laboratorio mirato ad acquisire sicurezza e confidenza con il gruppo. L’appuntamento di questa settimana ha previsto un’esercitazione sul corpo, con due diverse attività riguardanti le parti del corpo. L’esercitazione, guidata da un’educatrice e supportata dalle altre operatrici, è consistita in un “incontro” frontale dei bambini, accomodati sulle sedie, a due a due, ed ha coinvolto per alcuni minuti i bambini in un massaggio delle mani del rispettivo compagno e viceversa. A seguire, un massaggio di gruppo, in cui, a turno, ogni bambino è stato posto al centro e gli altri a fungere da massaggiatori. Tutti protagonisti, come sempre. L’attività è risultata per i bambini molto entusiasmante e rilassante, perché, oltre al senso di rilassamento generato dal contatto, a far da “scenografia” e rendere tutto più suggestivo c’è stato un bellissimo tramonto terso invernale che caratterizza la veduta delle finestre di quelle aule.