La transizione digitale a supporto delle fragilità: questo il tema del convegno promosso da Confcooperative Lazio Sud, in collaborazione con la Camera di Commercio Frosinone – Latina, svoltosi mercoledì 24 gennaio nella Sala Papetti, in Viale Roma.
“La transizione digitale a supporto delle fragilità. La cooperazione sociale tra esperienze, opportunità e criticità”. Un importante convegno formativo/informativo, promosso da Confcooperative Lazio Sud e dalla Camera di Commercio Frosinone – Latina ,si è svolto nella mattinata di mercoledì 24 gennaio presso la Sala Papetti nella sede della CCIAA. Tanti gli argomenti affrontati che hanno toccato tematiche delicate e di grande attualità nel campo della digitalizzazione del settore socio – sanitario.
Relatori dell’incontro: il Presidente Confcooperative Lazio Sud Giuseppe Testa, il Presidente della Camera di Commercio Frosinone-Latina Giovanni Acampora, l’Amministratore Delegato NODE-DIH di Confcooperative Danilo D’Elia, il Vice Presidente AiSDet Associazione Italiana di Sanità Digitale e Telemedicina, Sergio Pillon, il Responsabile Innovazione e Ricerca Unidata Spa Patrizio Pisani, il Vice Presidente Confcooperative Lazio Sud, Angela Ciardi.
Un incontro nel corso del quale sono stati toccati svariati temi che hanno visto un proficuo confronto per approfondire l’importanza dell’utilizzo di strumenti digitali per una innovazione del lavoro in ambito sociale e rispondere così in maniera più’ adeguata ai bisogni della persona e della comunità.
In particolare si è parlato di: multidisciplinarità, integrazione socio – sanitaria, fondi PNRR misure 5 e 6, umanizzazione e digitalizzazione delle cure, progetto di ricerca EVITA – FRAGILI realizzato da UNIDATA, Sistema NODE DIGITAL INNOVATION HUB, nascita di COOPERAZIONE DIGITALE SOCIETA’ CONSORTILE, piattaforme di teleriabilitazione, telemedicina e di gestione dei servizi socio – sanitari, Telematica IoT-Internet degli oggetti applicata alla domiciliarità e misurazione dell’indice di fragilità.
Un dibattito di grande rilevanza, che ha visto testimonianze dirette incontrare esperienze progettuali già realizzate, per avviare una proficua interlocuzione con gli enti socio – sanitari del territorio, con l’obiettivo di rispondere in maniera sempre più diretta e veloce ai bisogni delle persone.
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