“I fiori, la musica e i bambini sono i gioielli della vita”
Tchaikovsky
La musica fa parte del nostro vissuto quotidiano sin da quando siamo bambini. Impariamo a cantare le canzoni dei cartoni animati e poi quelle dei nostri idoli musicali. Alcuni poi, sono più portati per il canto, altri per suonare strumenti musicali ed altri ancora, amano solo ascoltarla.
Quando entriamo in contatto con la musica, entriamo in un mondo che è interamente nostro. Diventa quindi importante che essa sia presente sin dalla prima infanzia.
“La musica si apprende come il linguaggio” è il pensiero base su cui si fonda la Music Learning Theory: una teoria che descrive la modalità di apprendimento musicale del bambino a partire dall’età neonatale. L’obiettivo è quello di favorire lo sviluppo dell’attitudine musicale di ciascun bambino secondo le sue potenzialità, le sue modalità e soprattutto i suoi tempi.
Questo è lo speciale laboratorio organizzato da Enrica Di Nucci presso l’Asilo Nido Comunale Mamma Rita, gestito dal Consorzio Intesa attraverso la Consorziata esecutrice.
Un laboratorio di sviluppo spontaneo della musicalità che prevede degli incontri a cadenza settimanale della durata di circa 30/45 minuti. Il Corso denominato “Bebè in musica” è rivolto a bambini da 0 a 36 mesi e costituisce anche un’ottima base per un successivo avvicinamento al coro e allo strumento.
Si tratta di un vero e proprio Audation, ovvero “pensiero musicale” che va a sviluppare la comprensione della sintassi musicale, sia nella produzione che nell’ascolto. Nel linguaggio comune si indicano alcune abilità fondamentali per fare musica con l’espressione “avere orecchio”. Tutto è fatto grazie all’aiuto di persone competenti musicalmente che insegnano dunque ai piccoli, sin dall’età neonatale, mettendoli a contatto con un ambiente musicalmente ricco. Un luogo fatto di ritmi, giochi e sonorità in cui si comunica attraverso canti melodici permettendo poi al bambino di esprimersi in modo spontaneo.
La capacità di pensare la musica è alla base della comprensione musicale, dell’improvvisazione, della composizione. Questo metodo fornisce quindi all’allievo una solida alfabetizzazione musicale, sia dal punto di vista ritmico che tonale, permettendogli fin da subito di eseguire, improvvisare, armonizzare, arrangiare e comporre, divertendosi.
Il primo e importantissimo passo per iniziare un percorso di apprendimento musicale che porterà il bambino a comprendere e amare la musica. Imparare divertendosi: la voce cantata, il movimento, l’ascolto, il gioco, l’intonazione, il senso ritmico e la coordinazione motoria costituiranno la base.
Se ci pensiamo bene, ci rendiamo conto che siamo circondati da suoni che formano melodie.
Ogni nostra espressione è musica. Saperle cogliere è importante.
Del resto, la Musica è il primo approccio con quella compagna che ci sarà da supporto per tutta la nostra vita.
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