L’Asilo Nido “Mariangela Furone” con il progetto educativo “Giochiamo ai Mestieri” spiega ai bambini che il lavoro è una componente essenziale ed
importante della felicità di un individuo ed augura ai bambini di i riuscire nella vita a fare il lavoro che gli piacerà fare.
“Mamma, papà, perché andate a lavorare invece di stare con me?”. Oppure, “Che lavoro fate, mamma e papà?”. Spesso i bambini chiedono ai genitori perché lavorino, o di cosa si occupino. Domande che toccano il cuore di mamma e papà, e li colpiscono nell’intimità, domande esistenziali che suonano come a dire che si tolgano tempo, attenzioni e quindi amore ai figli per destinarli al lavoro, oppure semplicemente domande atte a capire cosa facciano i genitori in quel tempo che non trascorrono con i bambini.
L’Asilo Nido “Mariangela Furone” di Fonte Nuova, gestito dalla Cooperativa “Agathè” con il Consorzio Intesa, ha previsto nella programmazione annuale il progetto educativo “Giochiamo ai Mestieri” dedicato alla comprensione dei mestieri di mamma e papà: sono stati e saranno proprio i genitori a portare il loro mestiere al Nido! Per spiegare ai loro figli che le persone lavorano per guadagnarsi da vivere, che qualche fortunato viene pagato per fare ciò che ama.
Per spiegare ai bambini, per tornare alle domande iniziali, che ci sono molte ragioni per cui le mamma e papà lavorano: perché gli piace (farlo li rende felici e questa felicità poi si espande in ogni altro campo della loro vita, anche nel modo di essere genitori creativi ed entusiasti), perché si possa avere una bella casa, le lezioni di danza e le scarpe colorate comprate, perché i figli possano essere orgogliosi dei genitori, perché lo si faceva ben prima della nascita dei figli e si vorrebbe continuare a farlo anche durante la loro crescita.
Quando il “personaggio” di turno giunge al Nido, i bambini sono soliti chiedere “Che lavoro fai?”. “Il medico, risponde, ad esempio, l’ospite. “E cosa fa il medico?”. Di qui prendono vita delle bellissime conversazioni e la messa in atto di drammatizzazioni con giochi di simulazione.
Oggi vi riportiamo la visita di una mamma ed un papà: Claudia Quaranta, fotografa, e Andrea Santarsiere, percussionista all’ ”Auditorium Parco della Musica”, che ringraziamo gentilmente.
Molto interessante l’intervento della fotografa, che ha fatto una vera lezione di fotografia. Claudia ha permesso a tutti i bimbi di fare delle foto da vicino e da lontano, di farsi fotografare e di fotografare i propri compagni; ha mostrato ai bambini le varie componenti della macchina fotografica.
Andrea, il maestro di musica-percussionista, ha fatto una lezione di musica, spiegando che ci sono diversi strumenti, tra cui le percussioni, e ne ha portato una serie. Anche in questa occasione i bambini si sono misurati con gli strumenti!
“Mamma, papà, perché andate a lavorare invece di stare con me? Che lavoro fate?”.
Tanti saranno gli interventi e le testimonianze delle professioni previste nelle settimane a seguire! Ma per questo vi rimandiamo ai prossimi appuntamenti! Ricordate però che alla fine del progetto, appreso il senso del lavoro da parte dei bambini, il portfolio dei vari mestieri proposti si concluderà con la scelta di un mestiere che si vorrebbe fare da grandi.
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