Ieri, martedì 3 dicembre 2024 alle ore 18.00 in Piazza Marconi ad Alvito, si è celebrata la Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità.
Da una dimensione prettamente internazionale, il progetto “Uniamoci…diversamente” si è rivolto a quella comunitaria e del territorio. Progetto promosso dall’Associazione CorriAlvito che ha coinvolto 9 comuni, i quali hanno abbracciato con largo entusiasmo l’iniziativa, per la realizzazione di un pannello artistico.
Ogni tessera è stata decorata con libertà stilistica, ma al contempo rispettando e utilizzando esclusivamente i colori appartenenti alla Bandiera della Disabilità, ossia oro, argento e bronzo creando così un’armonia visiva che riflette l’unità e la solidarietà di tutti i territori aderenti.
I ragazzi del Centro diurno l’Aquilone di Alvito si sono tuffati a capofitto nel progetto, contribuendo ad arricchire il pannello con il proprio tassello personalizzato.
Nell’occasione è stato premiato l’impegno del sig. Pasquale Ventura, barbiere di Alvito, il quale ha messo a disposizione le proprie competenze professionali specializzandosi nell’offrire un servizio adeguato a persone con disabilità e autismo. Uno degli esempi di rete del progetto, che prevede di mettere in contatto le persone fra loro, creando le condizioni in cui i bisogni possano avere risposte cucite su misura.
L’evento ha visto la viva partecipazione del sindaco di Alvito Luciana Martini, dei Consiglieri Domenica Viglietta, Annalisa Eramo e
Mario Bove, l’assessore Rosanna Viglietta, del Direttore del Consorzio Aipes dott. Maurizio Ottaviani e dei cittadini. Inoltre, la presenza dei sindaci dei comuni di Vicalvi, San Donato Val di Comino, Atina, Broccostella, Fontechiari, Casalvieri, Posta Fibreno, Campoli Appennino. Un coilvolgimento che testimonia l’importanza attribuita a questo meraviglioso e stimolante progetto di grande impatto sociale, oltre che la stipula di un protocollo d’intesa sulle azioni comuni che potranno essere intraprese.
L’istallazione dell’opera riflette la diversità delle nostre comunità, dimostrando che tutte le realtà dei territori possono collaborare per creare le condizioni per essere inclusive e accessibili.
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